Un secolo di storia per la Società di Studi Fiumani!
Correva il 1923 quando venne fondata la Società di Studi Fiumani avente “per iscopo l’illustrazione, dal lato storico, scientifico naturale ed economico, della regione
fiumana”, come si legge all’art. 1 dello Statuto.
La notizia apparve sul primo numero della rivista “Fiume”, organo semestrale della Società, uscito nello stesso anno.
Il primo presidente della Società di Studi Fiumani fu Guido Depoli, coadiuvato dai vicepresidenti Attilio Depoli e Arturo Meichsner e dal segretario Silvino Gigante.
Dopo l’esodo dei fiumani all’indomani della occupazione della città da parte delle truppe di Tito, la Società rinacque a Roma nel 1960 ad opera di un gruppo di studiosi, tra cui Attilio Depoli, Enrico Burich, Luigi M. Torcoletti e Giorgio Radetti, che nel 1952 avevano già promosso la riedizione della rivista “Fiume”.
Da allora la Società di Studi Fiumani – oltre ad organizzare l’Archivio Storico di Fiume dove continuano ad essere raccolti e classificati documenti e libri relativi non solo alla storia della città quarnerina, ma anche all’Istria e alla Dalmazia – ha svolto una intensa attività culturale: convegni scientifici, iniziative con le Università e le scuole, pubblicazioni.
Di questa attività è da ricordare come particolarmente significativo il dialogo intrapreso con la città di origine all’indomani della “caduta del muro di Berlino” nel 1989.
Per ricordare i 100 anni della Società di Studi Fiumani è stato realizzato un logo celebrativo con i colori della bandiera di Fiume.
Anche la Voce di Fiume compie 100 anni!
In allegato è anche possibile scaricare l’inserto speciale della rivista “La Voce di Fiume”.
Un numero unico con i contributi del presidente della Società di Studi Fiumani Giovanni Stelli, del direttore dell’archivio-museo storico di Fiume Marino Micich, e del curatore dell’archivio Emiliano Loria.
